Per gli amanti del teatro l’estate viterbese si anima con il ricco cartellone degli eventi in programma a Ferento per la 59esima edizione della manifestazione estiva. Venerdì 12 Luglio il palco dell’anfiteatro romano si è di nuovo illuminato con “L’Avaro” tratto dall’Aulularia di Plauto con la regia di Carlo Emilio Lerici con interpreti Gigi Savoia, Francesca Bianco ed il resto della compagnia con altri otto attori.
Un classico latino, una commedia incompiuta che ha lasciato campo libero all’interpretazione del finale. Nomi dei personaggi rivisitati in chiave più orecchiabile per il pubblico moderno: Catenaccio, Cicorione, Vinaccia…
Il linguaggio colorito rende la rappresentazione a tratti esilarante con un pubblico coinvolto e divertito.
Forme dialettali e tono molto informale ha reso bene l’idea di ciò a cui nel II secolo a.C. assistettero gli antichi romani. Lo stile utilizzato da Plauto era molto simile a quello utilizzato sulla scena di Ferento: colloquiale, ricco di espressioni quotidiane, ambiguità, giochi di parole, scherno…
La pentola piena d’oro di Catenaccio ci insegna, oggi come allora, che la felicità, gli affetti, la serenità non si comprano neanche con tutto l’oro del mondo.
Alessia Satta